marzo 07, 2011

Io non penso di essere una persona amabile, per una lunga serie di motivi.
Innanzitutto perché sono troppo legata alle mie cose, e basta che tu mi consumi gli angoli della gomma e già sei morto per metà.
Senza considerare che son fissata coi verbi, quindi se canni un congiuntivo in mia presenza rischi d'esser decapitato. E se non volendo spari qualche altra cazzata grammaticalmente scorretta dovrai sopportare uno sproloquio di variabile lunghezza su quanto la lingua italiana sia importante e Povero Dante, starà facendo tripli salti carpiati nella tomba.
Sono orribilmente schietta, quindi se fai qualcosa che reputo sbagliato/ridicolo/stupido/infantile te lo dico, e magari non nel modo più dolce possibile, ecco. Il tatto ce l'ho, lo so usare, ma spesso mi manca la voglia, ché m'incazzo o qualcosa del genere, quindi ecco, dal momento che un po' d'insofferenza verso il prossimo in generale ce l'ho, non sono proprio una persona adorabile.
Trovo infantili molte cose, trovo stupida qualsiasi cosa si faccia senza un vero motivo -puoi anche staccarti le orecchie e fartici il brodo, basta che tu lo faccia per un motivo valido, non così alla cazzo-, faccio fatica a comprendere molte cose -le relazioni senza amore, per esempio- e in ognuna di queste situazioni ho il vaffanculo facile, tanto per capirci.
Ho la passione per i peluches ed i panda ed i pinguini ed i lamantini, che mi rendono tanto bambina, e mi luccicano gli occhi davanti a qualsiasi pupazzo uno mi piazzi davanti, e la maturità che posso vantare in qualsiasi altro momento va a farsi fottere.
Sono facilmente irritabile, ci sono periodi in cui sono molto emo depressa, come dice sempre A., ed altri in cui sono 'più isterica di un gatto bagnato', e perciò intrattabile.
Faccio battute squallide (ho riso per mesi per "Ci sono due mele. Una marcia, l'altra cammina") che nessuno capisce mai, e quando le capiscono non ridono -con rarissime eccezioni-.
Faccio commenti che per me sono semplici e puri commenti, ma che possono risultare anche un po' offensivi, o comunque non proprio carini.
Pongo domande che nessuno capisce, e mi si risponde sempre in modo sbagliato, o non mi si risponde affatto, e spesso mi c'incazzo, e quindi tratto male everybody.
Tendo a smontare qualsiasi manifestazione d'affetto ("Ti voglio bene" "Io no", "Mi dai un bacio?" "No, mi attacchi i tuoi germi", "Sei una persona adorabile!" "Non aspettarti un 'anche tu' perché non è così.") a meno che io non ne abbia estremamente bisogno ("Ti prego, mi abbracci?").
Ci sono giorni -primavera ed autunno, principalmente- in cui respiro in modo fastidioso -sono asmatica, mica per cattiveria- ed espirando faccio un suono stridulo che irrita i più.
Quando mi sento male faccio commenti parecchio catastrofici, il più frequente è "Morirò. Sto per morire. Me lo sento"; quando mi fa male la testa penso a un tumore, quando mi fa mal la pancia alla gastrite e quando mi fa male un arto inizio ad urlare "ME LO DEVONO AMPUTARE, ME LO SENTO! E' LA VOLTA BUONA!". Sono una persona positiva, in sostanza! (Y).
Se hai una tua teoria io te la smonto come un mobile dell'Ikea.
Mi stanco in fretta delle cose.
Mi fa schifo il mare d'estate, ed in una località marittima significa che se vuoi vedermi a giugno-luglio-agosto sei costretto a schiattare dal caldo in mezzo all'asfalto o ad aspettare la sera (e non è detto che di sera io abbia voglia d'uscire, che in genere ho sonno).
Trovo collegamenti con personaggi inesistenti ovunque, e spesso nessuno capisce una pippa.
Odio stare nei posti affollati, quindi se sei in mia compagnia rinuncia ad una serata in mezzo alla gente.
Sono pigra.
Inciampo nel nulla.
Cado d'in piedi.
Critico ogni cosa.


Ho fatto un ritratto di me stessa che aiuterà molto la mia vita sociale, devo dire...

5 commenti:

  1. Non si dice "Pongo domande"? Perché hai scritto porgo e la cosa mi irrita.

    **sì, ho notato anch'io la mostruosa somiglianza in questo tratto dei nostri caratteri**.
    Alla prossima volta.
    Comunque, bellissimo post, devo dire. Posso usarlo come spunto?

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  2. Mmmh, ci sto riflettendo da tre quarti d'ora buoni, ché stavo pensando che io ho sempre detto "Porgo", ma perché? Eh.
    'Pongo' è la coniugazione del verbo 'Porre', quindi 'Pongo domande' è una coniugazione di 'Porre domande'.
    Il mio 'Porgo' è motivato dal fatto che io ho sempre detto 'Porgere domande', e non 'Porre'. Non so se siano corrette entrambe le forme o il mio sia un errore che sto facendo da circa tutta la vita.
    In ogni caso ti ringrazio, seriamente. Giovedì chiederò alla mia prof. d'italiano e ti faccio sapere, eh!

    **Anime affini!**
    Comunque puoi benissimo prenderne spunto, figurati! (:

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  3. Porgo è coniugazione del verbo porgere. Porgere significa... che so, dare. Ti porgo una rosa.

    Pongo è coniugazione del verbo porre, come hai detto tu, significa fare. Ti pongo una domanda.

    Comunque sì, fammi sapere presto. Un bacio e grazie della concessione ^^

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  4. Okay, ho chiesto.
    Alùr, si dice 'Pongo', come dicevi tu, perché 'Porgere' si dice delle scuse.
    Quindi niente, ti ringrazio infinitamente d'avermelo fatto notare (:

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