marzo 21, 2011

Ma che freddo fa.

E' la prima sera di primavera, neanche sembra vero che sia già il ventuno marzo duemilaundici, qui fa freddo, oggi più di ieri, sono in casa col cappello di lana, come sempre, ma oggi è per scaldarmi un po', le mie guance sono fredde, è perché sto male dentro, succede così, non so perché.
Arriva la primavera ed a me pizzica il naso, cosa un po' strana, a dir la verità, perché di fiori qui non se ne vedono neanche più di tanti, ancora, ma sarà perché anche gli alberi invisibili fioriscono, è un loro diritto, chissà che bei fiori hanno, io ne sento il profumo e mi pizzica il naso, però mi piace, un po', non tantissimo, però un po'.
Sono le undici passate ed io sono passata da Yellow Submarine a Caterina Caselli, non so se rendo l'idea del caso clinico che sto diventando, però insomma, va bene così, non è che posso intestardirmi sempre sulla musica come si deve, devo peccare anche io, eccheccazzo.

Cos'è la vita senza l'amore?
E' solo un albero che foglie non ha più!
E s'alza il vento, un vento freddo,
come le foglie le speranze butta giù.
Ma questa vita cos'è se manchi tu?

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