marzo 15, 2011

E io non lo so cosa succede in questi giorni in cui un po' piove e un po' no ed io un po' sono triste e un po' no, e tutto insomma è altalenante, come il segnale del telefono, come se tutto vibrasse come le casse del computer quando alzi troppo il volume, però insomma io non so che cazzo dire, che cazzo fare, perché ho questa cosa addosso che non ho voglia di parlare e non ho voglia di fare, però parlo e faccio comunque e la cosa mi pesa più del solito. Sono stanca.
Domani ho due ore di assemblea in aula magna e cheppalle. Tanto parleremo dell'Unità d'Italia, nessuno saprà un cazzo di niente, porca trota, ed a me verrà il nervoso come sempre quando mi si schiaffa in faccia l'ignoranza della gente.
Quindi niente, via. Vado a letto e la faccio finita.

Che poi, secondo me questo scoglionamento barra incazzatura è dovuto al fatto che sono giorni che non riesco a scrivere niente che non siano post completamente incoerenti. Le mie storie si sono bloccate tutte - mi sono bloccata io - e mi sento come una bottiglia di Spumante col tappo di sughero vibrante. Tra un po' scoppio, ma intanto fremo.

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