novembre 23, 2011

Sono stanca, basta.
Non ne ho più voglia, non voglio più dovermi alzare ogni mattina col pensiero di dovermi rompere il cazzo tutto il giorno come tutti i giorni, non voglio tornare a casa la sera e dover urlare e poi sentirmi in colpa e poi piangere e poi pensare ma andatevene a fanculo ho fatto bene e poi piangere di nuovo e andare a scuola con gli occhi gonfi e incazzarmi di nuovo e piangere ancora, non voglio fumare venti sigarette al giorno perché ormai va così, quando son nervosa accendo una sigaretta e se non passa ne fumo un'altra così sto meglio, ma poi m'innervosisco di nuovo e andiamo, tanto i polmoni a cosa servono?
Basta, sono stanca, non ho voglia di fare niente, uccidetemi nel sonno e facciamola finita, tanto ormai che gli esseri umani mi stanno praticamente tutti sul cazzo è appurato, e allora basta, o vado a vivere in una spelonca circondata da bestie tipo Biancaneve ma senza nani a cui dover lavare le mutande o m'addormento stanotte e non mi sveglio più.

novembre 18, 2011

Vi prego, uccidetemi.

Sto studiando da centotrentotto ore filate (da domenica mattina, in pratica) senza pause più lunghe dei tre minuti necessari per fumare una Chesterfield -no, neanche per dormire- e credo di non aver mai pensato a buttarmi giù dalla finestra del quinto piano più di così.
- che vabbè, okay che così facendo mi son guadagnata una pagina di diario (so che sembra strano, ma io il giorno dopo già non mi ricordo più com'è andata l'interrogazione -e neanche d'essere stata interrogata-, perciò me le segno) che recita testualmente storia 9, filosofia 8, inglese scritto 10 orale 9, latino 9, fisica 8, italiano "Non me lo ricordo perché l'ho scritto solo sull'agenda, ma era più di otto" (cit.), ma 'sti cazzi.

E poi ho pure finito i minuti/messaggi/mail sul cellulare per colpa di quel rincoglionito di G. che di smetterla di tormentarmi proprio non ne vuol sapere, così fino a domani alle sette il mio Blackberry è sostanzialmente inutile, e come se non bastasse il mio computer è rotto di nuovo, ergo devo approfittare delle pause sigaretta quando mamma non è in casa per usare il fisso, e a un certo punto fava.

Ah, tra l'altro il mio compagno di classe idiota m'ha fatto male alla mano monca per quella cacchio di tendinite, e a lui dedico un caloroso "Vaffanculo, a te, a mamm't e a sor't. E se non hai 'na sorella, AL TUO CANE/GATTO/CRICETO/FOTTESEGA".
Oh.

novembre 07, 2011

La gente sta male.

- Tu ti chiamavi Marika, vero?
- Sì, ma ora preferisco Ugo.

novembre 05, 2011

Scoperte del giorno.

- Le Diana blu sanno di gomma.
- Se ti viene l'influenza, la scuola chiama tua mamma per chiederle se sa che sei a casa. (no, io quando sto per morire vado a nascondermi lontano come i cani...)
- Se faccio i compiti a mia sorella, lei smette di picchiarmi per un paio di giorni. Credo che le farò i temi più spesso.
- Storia dell'arte mi fa cagare. Questo lo sapevo già ma è meglio ribadire il concetto.
- So a memoria i primi cinque capitol(on)i di letteratura senza averli letti più di una/due volte. Sono più stupita di voi, sappiatelo.
- Nessuno crede al fatto che io sia Shrek - ma santiddio, un po' di fiducia.
- Il mio gatto è obeso da circa tre/quattro mesi ed io me ne sono accorta solo ora che s'è sdraiato e lì per lì l'ho scambiato per un tappeto nuovo.
- A mia mamma se io ho finito le sigarette e non posso andarmele a comprare non gliene frega un cazzo, ma lei quando è a metà pacchetto va subito a far rifornimento - 'sta zoccola.
- Quando non ho tempo voglio scrivere e quando ce l'ho non ho ispirazione. Benedetto Murphy.
- Mi fanno schifo le Macine. (no comment)
- Ho fatto una verifica di storia dell'arte sui kouroi e le korai in cui ho preso otto. (... che cazzo sono i kouroi e le korai?)
- Su Tumblr mi segue una quindicina di persone in più dall'ultima volta che ho controllato. Da dove cazzo sono spuntati?
- In mancanza d'altro, fumo anche le Diana blu.


Ho scoperto più cose stamattina che in tutta la mia vita.

novembre 04, 2011

Keep calm.

La prossima è l'ultima puntata prima di una pausa fino al cinque gennaio?
Cioè, niente The Vampire Diaries per due mesi?
...
MA STIAMO SCHERZANDO?! IO CHE CAZZO FACCIO IN DUE MESI?! CHE SENSO AVRA' LA MIA VITA PER DUE MESI?
MI PRENDETE PER IL CULO?!

Ora piango.

novembre 03, 2011

Questa è una cosa seria.


Ho deciso di fare questo post dopo una lunga riflessione.
Mi pare giusto nei vostri confronti che voi sappiate chi c'è dietro tutto questo e che abbiate la possibilità di vedere la mia faccia.
Pertanto, questa è la mia foto.


Ecco fatto.




(No, scusate, è la febbre. Comunque ci somiglio davvero, eh!)

novembre 02, 2011

Cit. 16

Alzarmi presto mi dà la possibilità di odiare il prossimo prima, meglio e di più.

( nonmenefregauncazzo su Tumblr. )

Piccolo riassunto.

Allora, domenica sono andata al Lucca Comics e, tornata a casa, nonostante le gambe morte e il freddo becco, ero content(issim)a. Ho dato il Pikachu obeso a mia sorella e non ho cenato, ho fumato una sigaretta - okay, dai, va bene, un po' più di una - e sono andata a letto. Stranamente, ho dormito.
Lunedì mattina mi sono svegliata con il mal di gola e senza voce. Vabbè, pazienza. Ho messo il tutore e sono andata a scuola a far niente, perché la verifica di storia dell'arte me la fa fare anzi orale sabato e gli altri professori non hanno spiegato perché eravamo in undici. Uscita da scuola, mi è tornata la voce, cosa che m'ha reso molto contenta finché non ha iniziato a gocciolarmi il naso. Anzi senza voce che con 'sto tono da trans congolese, ma vabbè.
Non ho dormito, e ieri mattina, oltre al raffreddore, avevo 'na tosse che continua a spaventare la mia calopsite ogni volta. Babbo ha commentato con un "Vai, fuma, fuma" e l'ho mandato a cagare - Ba vai a cagahe, per intenderci.
Ieri sera ho ricominciato a sentire un leggero dolorino alla gola, usato come pretesto per non mangiare in tutto il giorno, e stamattina ho provato ad alzarmi per andare a scuola, ma barcollavo tremendamente. Mia mamma m'ha detto "Oh, devo andare a controllare se c'è ancora la vodka?" ed al mio tentativo di risponderle che non è ganza mi sono accorta che, puf!, la voce da congolese era sparita. O meglio, per essere precisi, la voce era sparita punto. Mi sono misurata la febbre ed essendo a trentotto e sette sono rimasta a casa.

Ora, io dal dottore non ci vado, ché di farmi dire di nuovo da quel vecchio rincoglionito che dovrei andare un po' a Lourdes non ne ho voglia. Ho preso la Tachipirina e tanti saluti.
Detto questo, che cazzo faccio a casa da sola?
Mi annoio, 'orco mondo.