febbraio 11, 2011

Probabilmente abbiamo finito le cose da dirci e i motivi per abbracciarci.

Sembriamo una di quelle vecchie coppie che stanno insieme solo per abitudine, che si sorridono giusto perché devono, ma hanno completamente dimenticato l'emozione e il formicolìo allo stomaco di una carezza o di un sorriso sincero che esplode negli occhi e non è solo un mostrare denti bianchi o ingialliti, a seconda.
Tu non leggi più niente di mio, perché a te non interessa più ed io ti sento così distante che un po' mi vergogno, io non leggo più niente di tuo perché le scuse da parte tue sono tante, ed io la voglia di smascherarle tutte non ce l'ho.
Su msn parliamo tanto perché sappiamo che dobbiamo, perché è una vita che ci si cerca appena si entra e alla fine, anche se le conversazioni vorticano attorno ai soliti clichet sappiamo che è così che dev'essere, e c'illudiamo che sia tutto spontaneo anche se non lo è.
Fingo di dover studiare per sentirmi giustificata quando non ho voglia di risponderti, e con gli altri parlo di te come se fossi qualcosa che eri e ora non è più, perché ci sei, ci sei anche troppo, ma forse preferirei non ci fossi per me.
E' che a me i vecchietti che si tengono per mano, e poi lui sistema il cappotto a lei e lei sistema la cravatta a lui, fanno una tenerezza infinita.
In noi, di tenerezza, nei sorrisi ostentati e negli abbracci accuratamente evitati -o eventualmente concessi di mala voglia-, non ce n'è.
E sinceramente, non c'è neanche tanta voglia di continuare questa insulsa cosa.

Nessun commento:

Posta un commento