agosto 17, 2010

I think.

Penso che molte delle ragazzine che dicono di amare Shakespeare lo dicano solo perché fa figo; se tu ami Will nn scrv coshì, punto.
Penso che il miglior amico dell'uomo sia l'uomo, e che quella del cane sia solo una cosa che ci raccontiamo da anni per sentirci meno soli.
Penso che leggere e scrivere siano due attività altamente terapeutiche, e che ci si possa sfogare scrivendo molto più di quanto non si possa fare correndo o riempiendo di pugni un sacco da boxe.
Penso che si faccia presto a definire qualcuno o qualcosa "Strano" o "Anormale", ma che alla fine stranezza e anormalità rappresentino solo quello che non fa parte della nostra quotidianità, ma che alla fine fanno parte di quella di qualcun altro.
Penso che giudicare sia una cosa stupida, ma che poi alla fin fine è ciò che facciamo tutti, consapevolmente o no.
Penso che la coerenza sia una cosa fondamentale, ma nutro seri dubbi sul fatto di esserlo, alla fine, visto che dico di star bene e un attimo dopo scoppio a piangere, oppure visto che dico che quel tizio non mi piace e poi appena prova a baciarmi ricambio senza ritegno.
Penso che sia importante dire la verità sempre e comunque, anche se fa male, ma poi dico sempre bugie a fin di bene per non far soffrire gli altri.
Penso che si faccia presto a promettere, ma che alla fine nessuno quando ne hai bisogno c'è davvero.
Penso che sia bellissimo vedere l'amore in giro, ma che stare al bar con gli amici e vedere una coppietta che slinguazza senza ritegno in mezzo alla strada sia una cosa umiliante.
Penso che la religione sia una forma d'isteria di massa con varie sottocategorie suddivise in "Cattolicesimo", "Islam", "Induismo", e blablabla a seconda della patologia.
Penso che la musica sia una droga perché, come tutte le droghe, può uccidere, anche se alla fine non ho mai sentito un drogato lamentarsi della sua dose, o dei suoi effetti.
Penso che avere un blog sia un'ottima cosa, perché posso ciarlare senza che nessuno ribatta cose tipo "Ma sei scema?", ma a volte sentirmi costretta a farlo qui perché so che nessuno reagirebbe diversamente mi fa sentire sola.
Penso che la rabbia sia una cosa irrazionale, ma che esiste e punto, basta, ci si arrabbia, e che non tutto si può razionalizzare.
Penso che la gente non capisca un cazzo, ma che alla fine la gente siamo noi e nessuno capisce niente degli altri.
Penso che il silenzio sia una cosa meravigliosa, ma solo quando sai d'aver qualcuno a cui raccontare ciò che t'ha detto, altrimenti opprime.
Penso che le parole che sono in grado di distruggere completamente l'anima siano quelle non dette.
Penso che quando muore la persona che ami muori anche tu, e che tutto il resto della tua esistenza non sia degna d'esser chiamata vita; da quel momento in poi, tu, vegeti,non vivi.
Penso che galli e galline siano animali tendenzialmente psicopatici e violenti, e che i ragni tramino in segreto di conquistare il mondo ed estinguere la razza umana e, per quanto io odi la mia razza, non mi piacerebbe che lo scettro cadesse in mano proprio ai ragni, ecco; e sì, penso anche di avere strani pensieri.
Penso che il caffè sia la cosa più buona del mondo e che una buona tazza di quel liquido nero potrebbe mettere d'accordo chiunque.
Penso che la televisione prima o poi ci ridurrà ad una massa di imbecilli senza cervello, ma che Zelig è davvero divertente e non me ne sono mai persa una puntata.
Penso che evitare d'affrontare le cose sia inutile e dannoso, ma lo faccio ogni volta perché altrimenti fa troppo male.
Penso che siamo tutti dei grandissimi bugiardi, ma che alla fine ci sono bugie e bugie, e questa è l'insulsa giustificazione che ci diamo per non dover fare i conti con la nostra coscienza.
Penso che ciò che penso io non sia un'inconfutabile verità, ma è quel che penso e lo rispetto, senza cambiare idea solo perché lo dice qualcun altro.
Penso che ci sia qualcosa di più grande, sopra di noi, non inteso come l'esistenza di un Dio onnipotente quanto di creature più grandi che ci studiano come noi studiamo i protozoi.
Penso che esistano fantasmi, angeli, spiriti e blablabla, e infatti non giro nuda neanche per casa.
Penso che io pensi tante cazzate.
Penso che non smetterò.

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