Stavo pensando a quella volta in cui io leggevo Baricco e tu m'hai confessato che non l'avevi mai letto, io t'ho guardato come se avessi bestemmiato e m'hai detto "Leggimelo tu, dai".
Sono tornata alla prima pagina di OceanoMare ed ho iniziato a leggere ad alta voce, con attenzione, senza la vergogna che mi prende di solito perché con te non mi vergogno di niente, sarà questo che mi spinge a considerarti realmente amico, probabilmente l'unico, non lo so.
Te l'ho letto in una giornata, praticamente, e alla fine m'hai detto "Posso chiamarti Elisewin, sì?".
E niente, pensavo che mi manchi. Magari domani ti chiamo.
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