aprile 28, 2011

Cit. #10

Mi manchi tu, la fantasia, il cinema, l’estate indiana. Mi servi tu, un brivido, il ghiaccio nel campari soda. Fumo un’altra sigaretta, perché è facile buttarsi via; respiro e scrivo tutto quello che mi manca: è un’assurda specie di preghiera che sembra quasi amore... Piangi Roma, muori amore, splendi sole da far male; ho già fatto le valigie, ma rimango ad aspettare.
Ridi Roma, ridi amore. Dice il telegiornale che la fine si avvicina, io m’invento un gran finale.
[...]
Mi servi tu, la malattia che spazza via la razza umana.

Nessun commento:

Posta un commento