Natale è vicino e lo dicono tutti, chiedono cose riguardo il mio regalo e io che non ci voglio pensare dico "Datemi i dindi" suscitando cori di "Ma sì forse è meglio così ti prendi quello che vuoi", non è quello il motivo ma okay, va bene, basta che la piantate, il Natale è una festa brutta e l'unico contributo che avrete da me saranno gli origami coi tovaglioli e le canzoni natalizie con la pianola giusto perché ormai ve l'ho promesso, non chiedetemi altro, neanche di aiutare a cucinare il dolce, arrangiatevi, io voglio solo dormire fino al trentuno per poi svegliarmi e dire a tutti "Stasera non vengo perché sono stanca", tornare a letto e svegliarmi il sei, in tempo per mangiare il carbone, ascoltare le solite lamentele di nonna sulla cena che non era buona, il prossimo anno facciamo una spaghettata e basta, tanto l'importante è stare insieme e risponderle lo dici tutti gli anni e tutti gli anni poi ti lamenti, bevi il the e comincia a parlare del pranzo di Pasqua.
Ommioddio ti ho raggiunto! È un traguardo, però che tristezza..ora non potrò passare momenti di full immersion nei tuoi post, ma dovrò aspettare la pubblicazione di nuovi :( però avendo letto tutto in questi giorni, ricordo ancora del barista provolone che ti regalava i gianduiotti e la mia curiosità mi spinge a chiederti: che fine ha fatto??? La risposta non è obbligatoria!:D riguardo a questo specifico post, se ti consola, sappi che anch'io, a chi mi chiede informazioni sui miei desideri, do la stessa identica risposta. Con affetto, Miss Anonimo:))
RispondiEliminaIl barista provolone è sempre lì e fa ancora il barista, solo che io non frequento più il suo bar per vari motivi, tipo che alla fine tramite amici (e amiche) ho saputo che era un po' diverso da come sembrava, e bòn, me ne sono fatta una ragione.
RispondiEliminaSpero di non angosciarti col mio spirito blogger altalenante, e di nuovo - quante volte te l'ho già detto? Tre? - complimenti per il fegato. Prima o poi il biscotto te lo faccio avere sul serio. c: