Ci sono amicizie che nascono piano, come i fiori di ciliegio.
Hai presente i fiori di ciliegio, sì? Son meravigliosi, davvero, di quella meraviglia che ti lascia quasi senza fiato, stringendo i polmoni in una morsa tutt'altro che dolorosa, oserei dire quasi piacevole. E mentre sei lì che guardi i fiori di ciliegio, quasi non ti capaciti della loro bellezza, capisci? Non te ne frega niente se c'è chi dice che son meglio i fiori di pesco, perché anche se lo sai, che i fiori di pesco son bellissimi ed hanno quel profumo inebriante, sono i fiori di ciliegio quelli che ti mozzano il respiro, che t'han catturato col loro profumo.
E proprio come questo fenomeno primaverile, ci sono quelle persone che conosci così, che magari all'inizio ti stanno pure sulle palle, poi col tempo iniziano a non farti né caldo né freddo.
Magari prima c'era un altro albero, che per te, cacchio, aveva un profumo indispensabile. Magari era pure l'unico albero capace di produrre il tipo d'ossigeno adatto al tuo organismo.
Ma l'autunno arriva, e con lui l'inverno, e i fiori appassiscono, le foglie si seccano. E, contrariamente a ciò che dicono i libri di scienze, l'albero muore. Fine della sua storia. L'ossigeno non c'è più. Puoi solo sedere all'ombra di quell'albero a te tanto caro, crogiolandoti nell'illusione che stia ancora respirando per te.
Ma sai cosa accade? Lì vicino arriva la primavera, ed i boccioli di quel ciliegio che tu ignoravi si schiudono, rivelando la magnificenza di quei fiori profumati. E magari scopri pure che l'ossigeno che produce non è esattamente quello giusto, però è compatibile.
Il ciliegio diventa un po' la tua vita, e senza allontanarti troppo dalla carcassa del vecchio albero, che tu amavi e continui ancora ad amare, perché vi legava una cosa che andava oltre il rapporto albero-agricoltore, inizi a prenderti cura di quel ciliegio che per te sta diventando indispensabile.
Ecco, tu sei per me come i fiori di ciliegio in perenne fioritura.
Hai presente i fiori di ciliegio, sì? Son meravigliosi, davvero, di quella meraviglia che ti lascia quasi senza fiato, stringendo i polmoni in una morsa tutt'altro che dolorosa, oserei dire quasi piacevole. E mentre sei lì che guardi i fiori di ciliegio, quasi non ti capaciti della loro bellezza, capisci? Non te ne frega niente se c'è chi dice che son meglio i fiori di pesco, perché anche se lo sai, che i fiori di pesco son bellissimi ed hanno quel profumo inebriante, sono i fiori di ciliegio quelli che ti mozzano il respiro, che t'han catturato col loro profumo.
E proprio come questo fenomeno primaverile, ci sono quelle persone che conosci così, che magari all'inizio ti stanno pure sulle palle, poi col tempo iniziano a non farti né caldo né freddo.
Magari prima c'era un altro albero, che per te, cacchio, aveva un profumo indispensabile. Magari era pure l'unico albero capace di produrre il tipo d'ossigeno adatto al tuo organismo.
Ma l'autunno arriva, e con lui l'inverno, e i fiori appassiscono, le foglie si seccano. E, contrariamente a ciò che dicono i libri di scienze, l'albero muore. Fine della sua storia. L'ossigeno non c'è più. Puoi solo sedere all'ombra di quell'albero a te tanto caro, crogiolandoti nell'illusione che stia ancora respirando per te.
Ma sai cosa accade? Lì vicino arriva la primavera, ed i boccioli di quel ciliegio che tu ignoravi si schiudono, rivelando la magnificenza di quei fiori profumati. E magari scopri pure che l'ossigeno che produce non è esattamente quello giusto, però è compatibile.
Il ciliegio diventa un po' la tua vita, e senza allontanarti troppo dalla carcassa del vecchio albero, che tu amavi e continui ancora ad amare, perché vi legava una cosa che andava oltre il rapporto albero-agricoltore, inizi a prenderti cura di quel ciliegio che per te sta diventando indispensabile.
Ecco, tu sei per me come i fiori di ciliegio in perenne fioritura.
Ma tu, spiegami come ca...rmine fai a scrivere queste cose. Spiegamelo, su.
RispondiElimina"E proprio come questo fenomeno primaverile, ci sono quelle persone che conosci così, che magari all'inizio ti stanno pure sulle palle, poi col tempo iniziano a non farti né caldo né freddo."
Mmm, mi ricorda qualcosa, sai? Magari il nostro rapporto quando ci siamo conosciute.
Comunque faccio la popò a commentare.
Ti amo platonicamente.