settembre 24, 2012

Cafuné.

Voglio ballare con te nelle lavanderie a gettoni e mangiare pizza sulle panchine, guardarti ascoltare la musica con le cuffie nelle orecchie e la felicità negli occhi mentre batti il tempo sulle mie cosce che sono troppo grandi ma a te non importa, basta che suonino bene.
Voglio stringerti mentre giochi con la playstation e voglio distrarti lasciandoti tanti baci sul collo che non ti faranno mai arrabbiare, voglio essere l'unica d'ora in avanti a cui presti le tue felpe grandissime e a cui fai ascoltare i battiti del tuo cuore mentre parli con gli altri, e voglio sentirli aumentare mentre ti accarezzo la schiena con i polpastrelli e tu mi passi le dita tra i capelli, il tutto mentre dialoghiamo con i nostri amici che avrebbero tutto il diritto di lamentarsi ma non potrebbero mai farlo perché insieme siamo troppo belli, lo dicono tutti, l'unico che non se ne accorge sembri essere tu.

settembre 20, 2012

l'inutilità.

Ma che cazzo si risponde alla domanda "Qual è il tuo problema?"? Cioè, nel senso, con che criterio tu scegli un problema solo tra i millemila e dici "Il mio problema è che"?
Il mio problema è che ho tanti problemini, no?, e tutti insieme mi scassano la minchia, e se dovessi fare un elenco probabilmente verrebbe lunghissimo, ché dovrei citare tra le tante cose che sento il bisogno fisico di fare tutto alla perfezione ma non ho la sbatta di fare una minchia, che mi sono sempre sentita, mi sento e sempre mi sentirò bruttagrassabrufolosaantipaticaescema, che sono fottutamente gelosa di certe persone e che queste persone continuano ad essere scuoricinate su facebook senza pudore alcuno da zoccole e troioni vari con le labbra da baldracche e gli occhi da polpo, che tre anni fa è morto il mio ragazzo e due mesi fa è morto il mio migliore amico e nessuno sembra fottersene il cazzo se io sto male e non mangio e non dormo e non parlo, e non è che non se ne accorgono perché lo dico ed è comunque assai palese, che voglio fare un sacco di cose come recensire storie, scrivere storie, fare foto, disegnare e andare a leggere al mare e non ho mai tempo, che sono troppo orgogliosa per telefonare per prima a certe persone troppo orgogliose per telefonarmi per prime, che non ho libri da leggere, che non ho canzoni nuove da ascoltare e m'infosso con quelle vecchie che per un motivo o per un altro mi fanno venire l'ulcera e l'ansia e il magone e vaffanculo, che seguo troppi telefilm e tendo a ricordare quelli anzi che le pagine di letteratura, che il mio cane è bianco e si sporca subito ed io non ho tempo per lavarlo spesso, che non sopporto la mia famiglia e la mia famiglia non sopporta me e dobbiamo stare comunque sotto lo stesso tetto, e insomma, un sacco di altre cose, e vorrei poterle dire tutte alle persone che mi chiedono come sto e che problema ho e come mi sento, eppure continuo a dire bene, sto bene, ma figurati, chi mi ammazza, sono solo un po' stanca, solo che nessuno poi chiede "Stanca di cosa?"